3 marzo 2022

L’antica Hegra in Arabia Saudita

 

Hegra, conosciuta anche come Mada’in Saleh, è un importate sito archeologico nella regione di Alula, in Arabia Saudita. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2008, era un importante insediamento della civiltà Nabatea, la seconda città del regno dopo Petra, oggi in Giordania. Hegra presenta un centinaio di tombe monumentali scavate nella pietra arenaria e con facciate decorate risalenti al I sec. d.C., pozzi, anch’essi scavati nella roccia, una grande oasi e i resti dell’insediamento urbano ancora in fase di scavo e di studio. Una testimonianza dell’abilità architettonica ed idraulica di quell’antica civiltà. Tuttavia, disegni rupestri e iscrizioni risalenti a periodi storici precedenti testimoniano la presenza nel sito di altre antiche civiltà oggi ancora da scoprire. (Foto: Richard Mortel /flickr.com

La seconda capitale del regno nabateo


L’antica città di Hegra, per quanto fosse già un insediamento abitato nel primo millennio a.C. deve la sua importanza e il suo sviluppo alla civiltà Nabatea che ne fece la seconda città del regno per importanza dopo Petra. Posta sulla rotta dei commerci nord-sud diviene un importante luogo di sosta delle carovane che trasportavano spezie, incenso e mirra. I Nabatei vi svilupparono l’agricoltura sfruttando le oasi presenti. Grazie le loro straordinarie competenze idrauliche, infatti, costruirono pozzi ed ampi vasconi scavati nella roccia. Hegra fiorì e si popolò dal I sec. a. C. al I sec. d. C.. 


Godiamoci questo bel Video YouTube, The mysterious 'other Petra' of Saudi Arabia, del canale BBC REEL



Occupata dalle milizie romane, Mada’in Saleh fu annessa all’impero e poco alla volta perse d’importanza. Le rotte commerciali che attraversavano la penisola arabica, infatti, cominciarono a prediligere la rotta marittima del Mar Rosso. Inoltre, gli archeologi ipotizzano che il processo di desertificazione della tarda antichità condusse ad un graduale spopolamento della città. Hegra negli anni finì per essere del tutto abbandonata e dimenticata.


Il sito archeologico di Hegra


Il sito archeologico di Hegra presenta più di 100 monumenti funerari di dimensioni monumentali. Ricavati dallo scavo delle rocce affioranti, variano per dimensione e importanza. Le facciate delle tombe presentano decori intagliati nella pietra arenaria rappresentanti le figure mitiche e geometriche tipiche delle diverse popolazioni con le quali i Nabatei entravano in contatto. La ricchezza e l’imponenza delle tombe era strettamente legata all’importanza della famiglia per le quali venivano edificate.


Ecco un
video YouTube, Mada'in Saleh, del canale Ioannis Xatzikonstantinou con un’ampia raccolta di foto del sito



La necropoli di Hegra sorse ad una certa distanza dalla vecchia città, attualmente ancora non scavata e non visitabile. Il centro abitato era circondato da una ampia oasi ricca di pozzi, canali e vasche di raccolta dell’acqua piovana, dove si ritiene fosse stata sviluppata una fiorente agricoltura per il sostentamento dei suoi abitanti. Un altro esempio, dopo la più famosa Petra, in Giordania, delle eccellenti competenze idrauliche dei nabatei.  


Ora lasciamoci guidare all’interno delle tombe attraverso l’appassionato
video YouTube del canale alla Scoperta Urbex & Travel




E soprattutto godiamoci una raccolta di brani del suggestivo concerto tenutosi ad Hegra l’8 Aprile del 2021 e che ha visto come protagonista il nostro Andrea Bocelli





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